1906
Gli oltre cent’anni della ditta Saracco raccontano l’evoluzione del trasporto merci: dai carri agricoli ai camion ribaltabili. La storia di questa azienda, fondata nel 1906, comincia sotto una grande tettoia nel cortile di uno stabile, dove Giovanni Battista Saracco costruì con le sue mani il primo di un a lunga serie di carri a due e a quattro ruote.
1920
Nel suo laboratorio, sul finire degli anni Venti, Giovanni Battista divideva le fatiche con il figlio Lorenzo, che con il passare degli anni si scoprì anche artista, qualità che gli diede l’opportunità di personalizzare la produzione.
Anni ’50
L’esordio di Giovanni Saracco, figlio di Lorenzo, segnò un deciso cambio di rotta: la ditta moncalierese imboccò nei primi anni Cinquanta la strada che, nel giro di pochi decenni, l’avrebbe eletta leader sul mercato nella produzione di Ribaltabili. Giovanni, appoggiato dal padre nella nuova politica aziendale, si dedicò solamente all’allestimento di veicoli. Il suo contratto d’esordio per fornire cassoni metallici a sponde alte fu siglato con la ditta che all’epoca gestiva il servizio di raccolta rifiuti in città; nello stesso periodo Saracco realizzò i primi furgoni, ricavandoli da automobili tagliate e modificate nella parte posteriore per ospitarvi un piccolo cassone. L’avvicinamento alla costruzione dei ribaltabili si concluse nel 1955, con l’installazione dei primi pistoni di sollevamento. L’azienda moncalierese, lavorando in stretta collaborazione con i produttori di veicoli industriali, era in grado di modificare i telai per aumentare la capacità di carico dei cassoni.
Anni ’60
Giovanni Saracco cavalcò l’avvio della motorizzazione di massa: si specializzò a costruire impianti di sollevamento del pianale di carico per le bisarche, che smistavano le “Cinquecento” e le “Seicento” in un Italia che si scopriva ricca. Sul finire degli anni Sessanta, anche in virtù della qualità del suo prodotto l’azienda riuscì ad aggiudicarsi un’importante commessa per fornire ad una ditta di Tripoli cassoni ribaltabili per veicoli Fiat 682.
1971
Nel 1971 la ditta si trasferì in un nuovo stabilimento dotato di potenti carroponti e di ampi parcheggi esterni e, dovendo tenere a bada una concorrenza sempre più agguerrita, Giovanni Saracco ampliò la gamma di servizi per la propria clientela installando gru anche con ragno e cestelli telescopici per conto della PM gru. Negli anni successivi la ditta Saracco Ribaltabili prese la rappresentanza per il Piemonte e la Valle d’ Aosta delle gru F.lli Ferrari.
1981
Nel 1981 alla morte di Giovanni Saracco, la guida della società passò al figlio Lorenzo all’epoca ventiquattrenne. Gestire la società sia dal punto di vista tecnico che da quello commerciale fu un’impresa titanica. E che le cose in azienda siano andate bene lo testimoniano i veicoli sul piazzale diventato, per l’ennesima volta, troppo stretto.
2004
Nel 2004 vengono prodotte le prime gru articolate per autocarro con il marchio “Saracco 1906”, il grande nome Saracco sinonimo di qualità ed eccellenza ora vanta una propria gamma di gru per autocarro.
2006
La genialità di Lorenzo Saracco lo porta a brevettare le Sponde a movimentazione idraulica verticale per cassoni. Tali sponde rimangono verticali ed in sagoma con la larghezza del cassone stesso, requisito conforme e necessario alle normative di legge.
2010
Nel 2010 l’azienda Saracco Ribaltabili diventa concessionario per il Piemonte delle gru Palfinger Italia.
2012
L’azienda centenaria entra a far parte del “Registro delle imprese storiche” della Camera di Commercio.
2014
Nel 2012 inizia la progettazione dei New big tipper per veicoli da 35 q.li, che porta Lorenzo Saracco ad uno studio meticoloso di due anni per garantire ai clienti un prodotto innovativo che consiste di un falso telaio interamente imbullonato e zincato, sponde in lega ad alto resistenziale tipo TR5 e cassone con verniciatura a polvere. Il tutto costruito tramite apparecchiature a laser e robot. A luglio 2014 inizia con grande successo la distribuzione dei primi ribaltabili. Nello stesso anno Saracco Ribaltabili riceve anche l’autorizzazione per l’assistenza e la vendita delle PM gru e l’assistenza delle piattaforme Oil & Steel.